Oracle in Italia a tutto Cloud: offerta completa e servizi Public di livello enterprise
Il management della filiale italiana fa il punto su risultati e strategie a breve. Il Country Manager Fabio Spoletini: «Crescita in tripla cifra, centinaia i clienti italiani, ma i prossimi 18 mesi saranno decisivi».
Il management della filiale italiana fa il punto su risultati e strategie a breve. Il Country Manager Fabio Spoletini: «Crescita in tripla cifra, centinaia i clienti italiani, ma i prossimi 18 mesi saranno decisivi, sono in scadenza moltissimi contratti di outsourcing». Un Partner Center con Computer Gross per formare specialisti Cloud
«Si parla tanto di tecnologie emergenti - Big Data, AI, chatbot, blockchain - ma il Cloud è un abilitatore per tutte: il modello di sviluppo “on premise” nelle aziende non è più sostenibile, l’innovazione tecnologica oggi nasce in ambienti Cloud, e per un’impresa utente passare al Cloud è solo una questione di “quando”. Anche per non restare indietro rispetto ai concorrenti esteri che sono già avanti su questa strada». Fabio Spoletini, Country Manager di Oracle Italia, spiega così la scommessa totale del colosso californiano sul mercato Cloud. Dove è entrata da “follower” ma conta di emergere tra i leader, puntando su servizi di livello enterprise, cioè a supporto di attività mission-critical di grandi aziende, e alla completezza dell’approccio: «Offriamo Infrastructure (IaaS), Data (DaaS), Platform (PaaS) e Software as a Service (SaaS), che è la parte più attinente al business, quella da cui abbiamo cominciato».
Nei risultati di Oracle corporation, continua il Country Manager italiano, il fatturato Cloud è arrivato a 4,6 miliardi di dollari, crescendo del 60% nel fiscal year 2017, e il titolo in borsa è ai suoi massimi. Quanto all’Italia secondo Assinform il mercato Cloud crescerà del 23%: «Si tratta ancora solo di qualche centinaio di milioni di euro, ma i prossimi 12-18 mesi saranno decisivi: moltissimi contratti di outsourcing scadono da qui al 2020 e altrettante aziende utenti stanno facendo profonde valutazioni: dopotutto lo IaaS è “l’evoluzione naturale” dell’outsourcing, che in Italia ha avuto un enorme successo». In questo quadro, secondo una ricerca Oracle-Longitude in effetti quasi metà delle aziende italiane prevede di gestire il suo business su infrastrutture in Cloud già entro 3 anni e il 53% si aspetta che lo IaaS aumenti efficienza e capacità d’innovazione.
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(di Daniele Lazzarin, Redazione Digital4.biz)
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