Il mondo dell’ecommerce in Italia cresce di anno in anno
Il mercato cambia e la ricerca di prodotti e servizi si sta spostando sempre più in rete. Le aziende devono offrire soluzioni in grado di garantire un adattamento alla nuova realtà.
Se il mercato cambia ci si deve necessariamente affidare a soluzioni in grado di garantire un adattamento alla nuova realtà
Se il mercato cambia ci si deve necessariamente affidare a soluzioni in grado di garantire un adattamento alla nuova realtà. È un po’ il concetto che è alla base della legge di sopravvivenza o selezione naturale se si preferisce. Da qualche anno a questa parte il mercato è totalmente cambiato e si è decentralizzato totalmente in rete: una tendenza che ha portato come primo risultato il cambiamento dei modelli di business da proporre ai propri clienti.
Tradotto, se la ricerca avviene maggiormente sul web anche l’offerta si è spostata in rete. Ed è proprio lì che oggi avviene buona parte delle compravendite di servizi e prodotti di varia natura, quindi lo scambio tra domanda ed offerta che è alla base della legge del mercato. Per espletare al meglio a questa nuova impostazione sono nate realtà virtuali che hanno soppiantato da fondo il concetto basilare di attività commerciale: gli e-commerce. Siti online che sono veri e propri negozi, con la particolarità di avere una connotazione virtuale. Oggi è possibile acquistare e vendere attraverso la rete e farlo in tempi rapidi, con approcci semplificati ed a costi contenuti.
Gli ultimi riferiti al mercato italiano dati parlano chiaro e fotografano un settore in grande crescita. Sempre più imprese si rivolgono alla rete per promuovere i propri modelli di business. Non a caso a crescere è anche il comparto legato alla realizzazione siti ecommerce; e si parla soprattutto di B2c, un mondo che in Italia ha superato nel 2018 (con riferimento ai primi 9 mesi) i 27 miliardi di euro per un risultato che indica un +16% rispetto al 2017. Si fa riferimento soprattutto ad acquisto online di prodotti e servizi di varia natura, dalla tecnologia che la fa sempre da padrona, all’ informatica passando per arredamento, viaggi e vacanze, servizi, libri, perfino vini e prodotti gastronomici. Un po’ di tutto per un approccio totalizzante che ha generato sempre in questi primi mesi del 2018 un insieme di 3 miliardi di euro con una crescita di quasi il 30% rispetto al precedente anno.
Un settore che sta salendo da tempo ma che negli ultimi mesi vede un incremento ancor più marcato, frutto delle nuove dinamiche del mercato e della necessità di adeguarsi ai cambiamenti in chiave multimediale sempre più evidenti.
(Di Redazione, OcchiodiSalerno.it)