Fare eCommerce, farlo bene. I trend mobile-first che devi considerare
Lo shopping online si fa sempre di più da mobile e strumenti come chatbot e app diventano sempre più indispensabili per aumentare le vendite.
Lo shopping online si fa sempre di più da mobile e strumenti come chatbot e app diventano sempre più indispensabili per aumentare le vendite
Mentre i nostri dispositivi diventano sempre più smart e gli schermi che utilizziamo quotidianamente tendono a ridursi, l’industria dell’ eCommerce diventa sempre più grande. Secondo le previsioni di eMarketer, entro la fine dell’anno le vendite online genereranno un guadagno superiore a 2,9 trilioni, dei quali oltre un terzo arriverà dagli acquisti effettuati da mobile negli Stati Uniti. Non c’è da stupirsi se il cosiddetto mCommerce si conferma un trend in netta crescita: passiamo sempre più tempo con lo smartphone in mano e di certo non lo utilizziamo esclusivamente per telefonare. I dati di ComeScore parlano chiaro: il Mobile Commerce sta crescendo tre volte di più rispetto allo shopping da desktop e per farsi trovare pronti è necessario non perdere di vista alcune tendenze, che in molti casi sono già diventate d’obbligo per uno shop online che punti alla crescita.
Scopriamo insieme le quattro più importanti.
1. Chatbot intelligenti e Messenger
I marketer più scettici devono iniziare ad accettare il ruolo fondamentale dei chatbot per offrire un eccellente servizio di customer care ai propri clienti. Anche i big brand come Starbucks, H&M e Nordstrom stanno scommettendo sui bot, partendo da una serie di dati rilevanti. Secondo eMarketer, la maggior parte degli utenti preferisce entrare in contatto con le aziende mediante le app di messaggistica (54,4%) rispetto a e-mail, telefonate o chat online tradizionali (46,6%). Ciò vuol dire che il miglior modo per andare incontro alle esigenze e alle abitudini dei clienti è quello di lasciare spazio all’interno della propria strategia ai bot intelligenti, che siano essenzialmente in grado di:
- rispondere alle richieste dei clienti in tempo reale
- cogliere quelle che sono le esigenze degli utenti e fornire risposte il più pertinenti possibili con l’obiettivo di offrire un’esperienza d’acquisto personalizzata
- interagire con i clienti attraverso l’integrazione con canali come Facebook Messenger, Skype, Telegram, senza richiedere l’installazione di un’applicazione
Ovviamente la strada da percorrere per far si che i bot guidino alla perfezione le persone nel processo d’acquisto è lunga, ma vale la pena cominciare ad attrezzarsi.
2. La rivoluzione della realtà aumentata
L’evoluzione delle app di realtà aumentata legate al mobile commerce continua a crescere. Alcuni brand hanno già integrato questa tecnologia con la shopping experience, basti pensare all’app Virtual Artist utilizzata da Sephora che consente di provare in modo virtuale i prodotti per il make-up, oppure l’applicazione Houzz AR, che permette agli acquirenti di posizionare virtualmente mobili e complementi d’arredo nelle loro abitazioni. Secondo un recente report di Retail Perceptions la realtà aumentata incentiva l’utente a concludere l’acquisto: il 40% degli acquirenti è disposto a spendere più denaro per un prodotto che può provare prima dell’acquisto; il 61% degli utenti preferisce le aziende che offrono un’esperienza virtuale aumentata; il 71% delle persone è più fedele ad un marchio che integra nel proprio shop online la realtà aumentata. Come per i chatbot, la realtà aumentata è un mondo in evoluzione sul quale bisogna lavorare.
3. Il futuro dei pagamenti è one click
L’idea di effettuare acquisti online con un solo clic, in modo rapido e veloce, senza dover reinserire le informazioni di pagamento per ogni acquisto, è stata una delle pietre miliari che ha contribuito al successo di Amazon. Semplificare il processo di pagamento potrebbe contribuire al fenomeno dell’acquisto d’impulso via cellulare. Eliminando gli ostacoli tra gli acquirenti e i prodotti, ci sono maggiori possibilità che l’utente finalizzi l’acquisto senza cambiare idea.
4. Le app per i clienti più fedeli
Non è un segreto che i consumatori moderni siano incollati ai propri dispositivi mobili, lasciando i desktop ad accumulare polvere. Che sia un social network, un’applicazione di messaggistica, o quella di uno shop, la maggior parte del tempo dedicato alla navigazione da mobile viene trascorsa all’interno di un’app. Di certo, sviluppare un’applicazione nativa per un eCommerce porta diversi vantaggi utili, come ingaggiare i clienti con le notifiche push o migliorare la user experience.
(Di Alessandra Gallucci, Redazione NinjaMarketing.it)