Digital Marketing: come integrare branding, content, target, engagement e performance

Il digital marketing rappresenta una sfida di complessità e integrazione: dal branding fino alle metriche per analizzare le conversioni. In mezzo una pluralità di concetti, teorie e strumenti.

Ma la carta vincente è sempre la solita: un’unica strategia coerente e articolata per integrare ogni elemento e sfruttarlo nella sua funzionalità.

Due aspetti spiccano per importanza. Il primo è il ruolo centrale del contenuto, all’interno di una razionalità commerciale come quella del marketing. Parole, senso, valori, emozioni: il racconto, lo story-telling diventa il fulcro per un marketing diventato narrazione. Non solo: raccontare storie, anche nel senso migliore dell’espressione, non basta più.

Serve un ulteriore meccanismo, che è l’engagement, ovvero il coinvolgimento del pubblico attraverso forme di partecipazione basate proprio su quei contenuti. Con questi due elementi focali, il digital marketing necessita di una visione d’insieme, di una strategie complessiva, che parta dal branding, passi per una presenza disseminata sui social media e calibrata su ciascun social media, per poter trasmettere messaggi su più livelli per una molteplicità di pubblici. Sono i destinatari, il target, che può decidere se azionare le leve della partecipazione, della condivisione, della conversazione, oppure ignorare i contenuti e in pratica affondare lo slancio di ogni piano di marketing. Senza dimenticare l’importanza di una distribuzione su piattaforme social, ma anche local e soprattutto mobile. Allora, con questa semplice e chiara infogafica, il mal di testa che affligge, come male lavorativo, ogni giornata di un serio professionista di social media marketing, può trasformarsi in un ragionamento più naturale e capace di generare frutti maturi.