Vuoi investire in Cina? Ecco i trend del 2021

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Dalla presenza organica su WeChat, a Miniprogram e Channels, sino ai KOL: ecco come costruire la brand awareness in Cina nel 2021.

Dalla presenza organica su WeChat, a Miniprogram e Channels, sino ai KOL: ecco come costruire la brand awareness in Cina nel 2021.

WECHAT, MINIPROGRAM E CHANNELS: I TREND PER CONQUISTARE LA CINA NEL 2021

In Cina, l'economia è ripartita molto più velocemente delle altre e, dopo la crisi sanitaria dovuta al COVID-19, ha ripreso a correre, tanto da chiudere il 2020 con saldo positivo (unica al mondo). La solidità, la vitalità e la voglia rinnovarsi rendono il mercato asiatico uno dei più attrattivi anche per il 2021, anche per gli investitori stranieri. Provare a conquistare il pubblico cinese non è un’impresa semplice, ma studiando i trend del momento è possibile pianificare una strategia adeguata.

PERCHÉ NON SI PUÒ PRESCINDERE DA WECHAT

A fare da volano per i marchi che aspirano a ritagliarsi uno spazio comunicativo e commerciale all’ombra della Grande Muraglia potrebbe essere WeChat. Iscriversi e utilizzare la app di messaggistica più diffusa nel subcontinente cinese (oltre 1,3 miliardi di utenti attivi al mese), offre una miriade di possibilità per lo sviluppo del business.

Cos’è WeChat:

  • Un social su cui condividere contenuti di brand e commerciali.

  • Una vera e propria chat istantanea per dialogare con gli utenti.

  • Una piattaforma in grado di integrare altre app e funzionalità.

  • Un portafogli per acquisti e pagamenti online.

  • Uno spazio in cui si trovano anche alcuni servizi pubblici.

  • Questo breve elenco aiuta a capire quanto sia poliedrica WeChat e come mai sia diventata lo strumento prediletto per raccontare le attività aziendali in Cina.

Nel 2020, la piattaforma è diventata la sede privilegiata di moltissimi eventi virtuali in streaming, lo spazio ideale per il gaming (tramite la app Mini Games, con 500 milioni di utenti attivi ogni mese) e le iniziative di influencer marketing: attività capaci di nutrire la brand awareness e di spingere gli acquisti online, tramite mini-ecommerce integrati o su portali terzi.

A 10 anni dal lancio, WeChat ha tutto per proporsi come snodo cruciale per le imprese che vogliono far breccia nel mercato cinese: nel 2021 arriveranno nuove interessanti integrazioni e il suo ecosistema si allargherà ancor di più, mentre il ruolo di applicazioni sorelle come Miniprogram e Channels - perfette per interagire con gli utenti e vendere via app - sarà ancor più centrale.

VIA LIBERA A MINIPROGRAM E CHANNELS

Miniprogram e Channels sono gli alleati capaci di rendere WeChat uno strumento di business ad alto potenziale, su cui puntare nel 2021 per ritagliarsi uno spazio nel mercato cinese. Cerchi strumenti agili capaci di farti interagire con la community online più numerosa e importante in Cina? Vuoi provare non solo a comunicare ma anche a vendere i tuoi prodotti direttamente in app al pubblico locale?

Ecco le soluzioni adatte a te.

I miniprogram sono delle sub-applicazioni capaci di incrementare le funzionalità di WeChat, integrandosi al meglio con il sistema madre.

Nel corso del 2020, il valore delle transazioni fatte attraverso miniprograms ha sfiorato i 210 miliardi di euro, raddoppiando rispetto all’anno precedente (mentre l’incremento delle transazioni per utente è stato del 67% nello stesso periodo). Sono oltre 400 milioni in tutto il mondo le aziende attive mensilmente sulla piattaforma WeChat attraverso miniprograms, con attività di comunicazione, marketing o di vendita diretta al pubblico.

Un universo ricchissimo, variegato, i cui numeri raccontano un proliferare di iniziative, possibilità e idee capaci di coinvolgere brand, utenti e partner in un circolo virtuoso.

Channels è invece una feature di WeChat che consente di comunicare tramite short-video, foto, notizie e articoli brevi capaci di raggiungere milioni di utenti iscritti alla piattaforma, anche se non seguono direttamente il profilo che pubblica il contenuto.

Il canale è un eccezionale strumento di marketing per le aziende, che possono strutturare iniziative di branding articolate su più tipologie di media: una strategia che permette di veicolare contenuti ad alto tasso di reach, quali sono i video brevi, perfetti per l’influencer marketing (come dimostrano le storie di Instagram e TikTok), in grado di colpire sia il segmento B2C sia quello B2B.

TRA SOCIAL COMMERCE, COMUNICAZIONE E KOL

Sviluppare un ecosistema funzionale e circolare su WeChat aiuta sia a parlare con il proprio target di riferimento tra gli utenti cinesi, sia a sondare il potenziale commerciale dello stesso segmento, sperimentando nuove forme di promozione e vendita online.

Il social commerce è certamente tra i trend da tenere sott’occhio: la pandemia ha ulteriormente accelerato la crescita degli acquisti online in Cina e, come abbiamo detto, WeChat è tra i protagonisti assoluti, con transazioni alle stelle.

Per ritagliarsi uno spazio in questo mercato sempre più competitivo, è cruciale sviluppare un piano di comunicazione mirato al pubblico locale, che ne consideri usanze, toni e predilezioni: pensare local, per avere aspirazioni global.

In questo percorso, un ruolo chiave possono averlo i key opinion leader cinesi, personaggi di spicco del panorama sociale, culturale e digitale capaci, semplicemente attraverso la loro immagine, di lanciare un prodotto o farne aumentare le vendite. La percezione del valore del made in Italy in Cina passa anche dal volto di personalità spesso sconosciute a chi non vive quotidianamente questo contesto.

Studiate le tendenze e comprese le opportunità offerte dal mercato cinese, non resta che rimboccarsi le maniche e pianificare la strategia 2021!

(a cura della Redazione, Gruppo Retex)