Versace brilla nei 6 mesi di Capri Holdings

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Si chiude tra i festeggiamenti il primo semestre di Capri Holdings, trainato dalla performance di Versace.

Si chiude tra i festeggiamenti il primo semestre di Capri Holdings, trainato dalla performance di Versace. Nei sei mesi le vendite della maison della Medusa hanno corso a quota +81,2%, con ricavi complessivi da 522 milioni di dollari (circa 452 milioni di euro). A fare da traino, i risultati del secondo trimestre 2021-2022, che la casa di moda milanese ha archiviato con una crescita del 45% su base annua e un fatturato pari a 282 milioni (243,3 milioni di euro).

Nel complesso, il gruppo newyorkese ha messo a segno nel semestre un incremento del 63,5% a 2,55 miliardi di dollari (2,2 miliardi di euro) e un ritorno all’utile per 419 milioni (361,5 milioni di euro), dal rosso di 58 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente. Le entrate trimestrali si sono assestate a 1,3 miliardi di dollari (1,3 miliardi di euro), a +17% sul 2020 pandemico.

Se Versace è stata la fashion house che ha registrato la crescita relativa più significativa, Michael Kors si conferma in termini assoluti il primo marchio della holding, con ricavi trimestrali da 881 milioni di dollari (762 milioni di euro), in rialzo dell’11% sul 2020. Buona anche la performance di Jimmy Choo. Il marchio di calzature luxury è cresciuto del 12% nel trimestre rispetto all’analogo periodo del 2020 a 137 milioni (118,2 in euro).

“Siamo soddisfatti dei nostri risultati del secondo trimestre – ha commentato il presidente e CEO John D. Idol – con ricavi, margine lordo, margine operativo e utili per azione che hanno superato le aspettative. Questa performance riflette il potere dei nostri brand, nonché l’efficacia delle nostre iniziative strategiche. Rimaniamo fiduciosi nella forza delle nostre maison e siamo lieti di aumentare i ricavi e gli utili previsti per la fine dell’anno. La nostra nuova previsione riflette sia una performance più forte delle entrate che un’espansione del margine lordo maggiore del previsto”.

Sull’onda del semestre chiuso lo scorso 26 settembre e soprattutto dell’ultimo, fortunato, trimestre, il gruppo Usa si mostra infatti fiducioso nel rivedere al rialzo l’outlook per il fiscal year 2022, aspettandosi per l’intero esercizio entrate totali da 5,4 miliardi di dollari (circa 4,7 miliardi di euro), un margine operativo di circa il 18% e utile per azione pari a 5,30 dollari (4,57 euro). I ricavi del prossimo trimestre dovrebbe invece raggiungere, secondo le stime della società, la quota di 1,46 miliardi di dollari (1,26 miliardi di euro).

Relativamente alle singole maison, il boom di Versace fa sperare Capri Holdings nell’atteso superamento della soglia del miliardo di dollari entro la fine del fiscal year. Una previsione che si ferma a 575 milioni (498 in euro) per Jimmy Choo e arriva a 3,76 miliardi (3,26 in euro) per l’ammiraglia Michael Kors.

Intanto alla Borsa di New York, il titolo Capri Holdings è salito dell’11,7% nel pomeriggio di ieri, spinto dalla divulgazione dei risultati finanziari.

(a cura di Laura Bittau, PambiancoNews.com)

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