Trasformazione digitale, una settimana che vale un anno
Senza conoscenza e consapevolezza delle nuove dinamiche digitali che muovono il mercato, non c’è competitività possibile. Ne risultano evidenti, quindi, le necessità di comprensione, semplificazione, governo e sicurezza. Questo è il senso della nostra Digital Transformation Week.
I neologismi sono spesso fuorvianti e, quindi, non ci convince l’invadenza del cosiddetto “new normal”. Pensiamo, invece, che un fenomeno ampio e complesso come la trasformazione digitale non possa codificarsi in un modo e in un tempo definitivi, fino a diventare modello e riferimento per tutti. Le fasi e la velocità del cambiamento, infatti, sono tali da rendere cronico il bisogno di comprenderlo e, quando possibile, anticiparlo. Digital Transformation Week è un evento online che ha in questa premessa la sua origine e si presenta come l'opportunità di cogliere le tendenze del presente e la prospettiva futura.
“Trasformazione digitale” corre il rischio di diventare un modo di dire, che allontana dalla portata vera del fenomeno, la differenza tra ciò che è e non sarà più. Per noi, semplicemente, è la necessità di fare delle nuove tecnologie il tramite decisivo per rispondere, prima e meglio, alla domanda aumentando il valore dell’offerta. Nel retail guida il cliente, sempre più esperto e selettivo, e solo un’esperienza di vendita personalizzata e unica potrà fargli preferire un marchio o un’insegna.
Digital Transformation Week, 23-25 novembre – Agenda e iscrizioni
Il dato come motore dell’azione commerciale
La gestione digitale delle operazioni serve a migliorarne l’efficienza, per rendere possibile il miglior servizio al cliente, razionalizzando i costi e il capitale impegnato. Ne deriva un processo decisionale rapido e basato sui dati, flussi di lavoro semplificati e una maggiore visibilità operativa attraverso i canali.
Nel retail, il valore del cambiamento sta nella razionalità e nella tempestività delle scelte; dev’essere il dato, di conseguenza. A informare le principali decisioni aziendali. Ciò che conta è anticipare i risultati attraverso una combinazione di tecnologia, analisi avanzate, modelli matematici e analisi predittiva, per conseguire la visione unica del cliente e dei suoi comportamenti, supportare efficacemente il ciclo di vendita e mantenere il controllo del rapporto tra costi e benefici dell’azione commerciale.
La vendita
Nella trasformazione digitale, il punto di contatto con il consumatore può avvenire ovunque e in qualsiasi momento. I retailer devono saper offrire opzioni di acquisto e consegna avanzate e omogenee, indipendentemente dal canale di vendita, dal luogo dal tempo e dal mezzo usato.
L’evoluzione digitale delle strutture headless commerce permette la libertà di agire sul tuo pubblico senza le complessità, gli obblighi e le lentezze imposti dai siti di eCommerce tradizionali. Digital marketing. digital advertising, streaming e ogni altra forma di comunicazione evoluta sono parte integrante del ciclo di vendita e costituiscono la risposta naturale al bisogno di engagement e fidelizzazione del consumatore.
Data la rilevanza dei social media, poi, è impensabile prescinderne nel proprio modo di proporsi a vecchi e nuovi clienti. Questi spazi digitali sono un mezzo di riconoscibilità del brand, di relazione diretta con chi li partecipa e di gestione del ciclo di vendita e post-vendita. Il social commerce si affermerà quale canale di vendita tradizionale, alla pari con eCommerce e negozi.
Questo, grazie alla tendenza a fare delle conversazioni tra il brand e il suo target lo sbocco naturale del flusso enorme d’informazioni assumibili da pubblicità, siti di commercio elettronico, relazioni dirette con il brand, blog, sistemi wiki e contributi individuali nelle varie comunità online. Aggiungendo a queste, naturalmente, funzioni commerciali semplici e dirette.
La Cina e i nuovi mercati
Oggi, con la crescente digitalizzazione dello scambio commerciale, si riduce l’importanza dell’intermediazione commerciale e cresce l’interlocuzione diretta con il cliente finale. Obiettivo strategico dell’impresa italiana, la Cina e le nazioni che mostrano un forte sviluppo dei newcomers con alte capacità di spesa, dove la crescita dei consumi passa dall’eCommerce, generando volumi di vendita aggiuntivi a quelli della distribuzione fisica e con livelli d’incidenza molto più elevati. L’accesso può avvenire soltanto con strumenti compatibili con una domanda sofisticata, tipica di mercati nativamente digitali.
Digital Trasformation Week, perchè
La trasformazione digitale del retail significa molto di più di un negozio online. È un fenomeno complesso e trasversale alle diverse operatività, ai diversi luoghi della distribuzione, ai punti di contatto e relazione con il consumatore. Genera forme diverse di gestione della catena di fornitura e distribuzione, utili a trovare il momento opportuno e il modo più efficace d’intercettare e soddisfare la propensione alla spesa.
Senza conoscenza e consapevolezza delle nuove dinamiche digitali che muovono il mercato, non c’è competitività possibile. Ne risultano evidenti, quindi, le necessità di comprensione, semplificazione, governo e sicurezza. Questo è il senso della nostra Digital Transformation Week.
Un’occasione imperdibile, fatta di otto appuntamenti online per un percorso agile ed esaustivo nel retail per come è già adesso e per come sarà. Dalle opportunità date dai finanziamenti del PNRR ai nuovi cicli digitali di gestione, vendita e relazione, sulle piazze tradizionali e sui nuovi mercati orientali.
(a cura di Michele Caprini, Gruppo Retex)