Salvatore Ferragamo chiude il primo semestre a +4,6%
Salvatore Ferragamo archivia i primi sei mesi del 2019 con un fatturato di 705 milioni di euro. A crescere maggiormente sono stati l'Asia Pacifico e Centro e Sud America.
Salvatore Ferragamo ha archiviato i primi sei mesi del 2019 con un fatturato di 705 milioni di euro, in crescita del 4,6% a tassi di cambio correnti; il secondo trimestre ha registrato una dinamica simile, con un aumento dei ricavi del 4,9%. L’EBITDA rettificato si è attestato a 119 milioni di euro (+2,1%), mentre l’utile netto è cresciuto del 2,4%, raggiungendo quota 60 milioni.
A crescere maggiormente, analizzando i risultati dal punto di vista geografico, sono stati l’Asia Pacifico, primo mercato per il gruppo con un fatturato di 277 milioni di euro, dell’8,1% e Centro e Sud America (38 milioni di euro) del 13,4%; in particolare, il canale retail diretto in Cina ha messo a segno un +17,4%. L’area EMEA ha chiuso il semestre a +3% (177 milioni di euro), mentre il Nord America è rimasto stabile a 152 milioni, così come il Giappone (59 milioni).
Per quanto riguarda i differenti canali distributivi, il retail è cresciuto del 3,6%, raggiungendo quota 441,6 milioni di euro (62,7% del giro d’affari totale). Migliori le performance del canale wholesale, in salita del 7,4% a 254,3 milioni.
“Al 30 giugno 2019 la rete distributiva del Gruppo, composta da un totale di 661 negozi, poteva contare su 397 punti vendita diretti (DOS) e 264 punti vendita monomarca operati da terzi (TPOS) nel canale Wholesale e Travel Retail, nonché sulla presenza nei principali Department Store e Specialty Store multimarca di alto livello”, precisa la società nel comunicato stampa diramato.
Tra le categorie di prodotto, le calzature, core business dell’azienda con il 42,2% dei ricavi (297 milioni di euro), hanno registrato una crescita del 4%, tallonate da borse e accessori in pelle, in aumento del 6,8% a 280,9 milioni (39,9% del totale).
(a cura di Laura Galbiati, redazione FashionNetwork.com)