Roberto Coin: il successo del brand in Cina passa dai social
La collaborazione tra Roberto Coin e Retex China, del Gruppo Retex, porterà la Maison orafa ad affermarsi sempre di più nel continente asiatico.
Il mercato cinese è sempre più ambito dai brand occidentali e per ‘conquistarlo’ è necessaria una profonda conoscenza sia delle leve che guidano il consumatore nei percorsi d’acquisto, sia del contesto socio-culturale in cui è necessario operare. L’attivazione e l’ingaggio sui social media cinesi rappresenta una spinta decisiva per il brand e la costruzione della reputazione.
Così ha fatto Roberto Coin insieme a Retex China, del Gruppo Retex, realtà specializzata nell’export in Cina, che ha seguito e supportato il brand di gioielli nello sviluppo del suo ecosistema digitale e social in Cina, partendo dall’apertura dell’official account su WeChat, fino ad approdare sulla piattaforma di social commerce Little Red Book e sul sito di micro-blogging Weibo. “Aumenteremo la brand awareness di Roberto Coin in Cina – racconta Nicola Canzian, managing partner di Retex China – facendo leva sui pilastri di comunicazione più efficaci, non solo: la sfida è anche quella di creare uno storytelling online che si adatti alle esigenze valoriali al di là dei prodotti, in questo la comunicazione sui canali digitali diventa necessaria per costruire un racconto distintivo e coinvolgente”.
La collaborazione tra Roberto Coin e Retex China si basa su un mantra specifico: stabilire un legame con il target composto da giovani donne ambiziose e attente alla qualità, residenti nelle grandi città della Cina. “Le nostre collezioni e prodotti sono unici come unica è ciascuna donna che li indossa – afferma Pilar Coin di Roberto Coin -. Ogni collezione deve venire raccontata come se fosse una storia nuova e diversa ma con un fil rouge che mantiene forte ed evidente il nostro stile e la riconoscibilità del marchio. Oggi iniziamo un dialogo online con le nostre future clienti in Cina. Siamo certi che si tratti di un primo passo prezioso per affermare sempre di più il nostro brand nel continente asiatico”.
(a cura della Redazione, PambiancoNews)