Phygital Business: per Dainese il futuro è omnicanale

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Ancora troppo spesso le aziende non stanno al passo con le esigenze dei Clienti in fatto di Omnichannel e questo penalizza il business. Non è il caso di Dainese, che insieme a Venistar ha intrapreso il percorso di Digital Transformation e ne vede i risultati.

Ancora troppo spesso le aziende non stanno al passo con le esigenze dei Clienti in fatto di Omnichannel e questo penalizza il business. Non è il caso di Dainese, che insieme a Venistar ha intrapreso il percorso di Digital Transformation e ne vede i risultati.

L’omnicanalità è il nuovo campo di battaglia per i Brand del Fashion & Luxury e il digitale è un alleato determinante per guardare al futuro con ottimismo. L’ultimo report di BCG “True Luxury Consumer” ha messo in evidenza una crescita rilevante delle vendite online (dal 12 al 20%) nel comparto moda e lusso, ragion per cui le aziende devono necessariamente accelerare verso il modello omnicanale che consente di integrare la shopping experience virtuale con quella offline in un unico ecosistema aperto.

Ed è soprattutto il cliente a chiedere a gran voce di usufruire di tale approccio: l'80% degli italiani con più di 14 anni è esigente, nomade e digitale, molto attento alla qualità dei servizi e dei prodotti, ai valori del brand e, soprattutto, alla sostenibilità (dati dell’Osservatorio Omnichannel Customer Experience del Politecnico di Milano). In questo contesto la digitalizzazione riveste un ruolo predominante ma, nonostante in 8 realtà su 10 sia emerso questo necessario cambio di rotta, la strada per offrire un percorso di acquisto unificato e senza attriti è ancora lunga, soprattutto perché i cambiamenti nel comportamento dei clienti e l’aumento delle transazioni omnicanale vanno inevitabilmente ad impattare sui sistemi informativi dei Brand.

“Se prima la tecnologia era considerata come un facilitatore per dare una spinta competitiva ai Brand, - commenta Roberto Da Re, AD di Venistar Srl - ora è evidente quanto essa costituisca un prerequisito necessario per espandere il business aziendale. Abilitare un’esperienza omnicanale e una customer experience seamless non è più una scelta ma una necessità. La parola d’ordine è Phygital: con le nostre soluzioni cerchiamo di far raggiungere ai Brand l’equilibrio perfetto tra il mondo online e quello offline”.

Anche il gruppo Dainese, eccellenza italiana impegnata nella progettazione e produzione di wearable technology per la protezione dell’uomo negli sport dinamici, ha cominciato a lavorare su questo fronte. Per farlo il Brand ha intrapreso un percorso di digital transformation che abbraccia l’intera esperienza cliente in ogni suo touchpoint, fisico e digitale. Il progetto ha visto l’implementazione della piattaforma CX – Commerce eXperience di Venistar per la parte di Order Management System con l’obiettivo di gestire gli ordini B2C, unificando così le vendite sui vari canali e accedendo in tempo reale ai dati di business relativi a inventario, ordini e clienti. La flessibilità della piattaforma CX ha consentito di integrare in un unico hub anche la gestione dei punti vendita (gestiti con Retail Pro Prism) e del back-office retail degli oltre 40 negozi, l’ERP e il motore eCommerce. “Dainese è una realtà dinamica, tesa all’innovazione e dalla forte vocazione “Direct to Consumer”. Venistar ha saputo cogliere la nostra esigenza di rinnovamento supportando funzionalmente e tecnologicamente la definizione di una strategia digitale omnicanale volta al miglioramento dei processi, delle operazioni e della Customer eXperience” dichiara Luca Menegardo, Chief Information Officer di Dainese.

“L’innovazione digitale non deve essere interpretata come sostituto dell’interazione fisica ma deve diventare la vera leva per ripensare organizzazioni, modelli di business e processi operativi” – spiega Antonio Canovese, Headless Commerce CX Sales Manager di Venistar. “Lo sforzo vero è quello di re-interpretare i processi in chiave digitale, a partire dalla presentazione delle collezioni alla gestione integrata dei canali distributivi fisici, e-commerce e marketplaces, ottimizzando lo stock distribuito e regolando il flusso dei prodotti e degli ordini in modo da alzare la qualità dei servizi al cliente e la marginalità. Il problema non sono i clienti, che si sono prontamente adeguati ai nuovi scenari, ma le Aziende che spesso non hanno messo a punto servizi digitali indispensabili, come il click and collect (compro on line a ritiro in negozio), il reserve in store (prenoto on line e provo in negozio), l’in-store order (ordino prodotti che non sono disponibili in negozio, poi spediti a casa), o il return in store (rendo in negozio un prodotto acquistato online). Tutti servizi che richiedono di avere una centrale di comando e di gestione dello stock omnicanale, come Venistar CX”, conclude Canovese.

Sfoglia online il numero 2 di Fashion, trovi l'articolo di Dainese e Venistar a pagina 59!

(a cura della Redazione, Fashion Magazine)