Chiara Ferragni e il corredino di Vittoria, sorride Monnalisa: "Pronti a vendite record".

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E' Monnalisa che produce la linea 0-11 mesi. Vendite ai negozianti "superiori alle aspettative", in Italia hanno già ordinato i capi 200 boutiques del childrenswear di alta gamma. "Programmate riserve più alte per far fronte a futuri assortimenti e vendite on line".

Veste Monnalisa e fa subito tendenza la secondogenita di casa Ferragnez. Fin dal primo scatto proiettato dai genitori sui social con milioni di like, il corredino “made in Arezzo” della piccola Vittoria piace e fa gola a un botto di neo mamme. L’effetto è dirompente, oltre le previsioni già decifrabili durante la gravidanza di mamma Chiara e l’attesa di babbo Fedez. Con la catena dei rivenditori in fibrillazione.

Dal primo maggio i vestitini della linea “Chiara Ferragni Brand” realizzata da Monnalisa in virtù dell’accordo di licenza siglato a novembre potranno essere acquistati. Prenotazioni al via. L’apparizione di Vittoria con cappellino e tutina rosa ha scatenato la voglia del corredino firmato Ferragni. Le vendite wholesale ai negozianti sono state oltre le previsioni e 200 tra le migliori boutique childrenswear in Italia hanno ordinato la collezione Chiara Ferragni Kids.

Gioia infinita per babbo Fedez, mamma Ferragni e per il primogenito Leone, la nascita della splendida Vittoria è un irripetibile momento familiare ma anche, come previsto, il traino speciale per l’operazione imprenditoriale. Che dà ulteriore smalto all’azienda aretina leader nei vestiti di classe per bambini. Una partnership che giova a entrambe le parti: per Chiara Ferragni c’è il solido supporto realizzativo e distributivo delle sue creazioni, per Monnalisa si apre un percorso che fin dalle premesse si rivela stimolante e produttivo. Sono tre le collezioni griffate da Chiara, una potenza sui social forte di 22 milioni e mezzo di followers Instagram: collezione Layette fino a 9 mesi; la linea Bebè fino ai 3 anni e la collezione Kids fino a 10.

Articoli di fascia “premium”. Vestitini e accessori per bambine, salvo alcuni capi unisex. Sui capi, i loghi di Chiara. Dal 23 marzo, quando è nata Vittoria Lucia Ferragni, Monnalisa ha registrato un’impennata di interesse sugli articoli “New Born” della stagione autunno inverno 2021/2022 Chiara Ferragni, i primi realizzati nell’ambito dell’accordo di licenza quinquennale. Già quando fu stretta l’intesa il titolo schizzò in alto in Borsa e le antenne delle future mamme d’Italia e del mondo si drizzarono.

Ora siamo al “delirio”. E Monnalisa, che produce in base all’ordinato, stavolta si è premunita con un back up (una riserva in più) per far fronte al surplus di richieste dei consumatori finali anche on line. C’è aria di record. L’azienda conta 500 punti vendita multibrand in 60 paesi del mondo: le basi, solide, sono nell’azienda di abbigliamento per bambino fondata ad Arezzo da Piero Iacomoni e dalla moglie Barbara Bertocci, che ha saputo evolversi in sintonia con i desideri e le richieste del mondo.

(a cura di Luca Serafini, Il Corriere di Arezzo)