Michael Kors oltre le previsioni, alzata la stima sul fiscal year
Michael Kors Holdings Ltd. chiude il secondo trimestre con utili netti in aumento del 26%, a gonfie vele anche i ricavi in crescita da 1,09 a 1,15 miliardi di dollari. Parte del giro d'affari arriverà da Jimmy Choo, marchio acquisito lo scorso Luglio.
Michael Kors Holdings Ltd. chiude il secondo trimestre con utili netti in aumento da 160,9 a 202,9 milioni di dollari (+26,1%) e un risultato per azione adjusted di 1,33 dollari, contro gli 83 centesimi attesi dal consensus (+37%). A gonfie vele anche i ricavi, in crescita da 1,09 a 1,15 miliardi di dollari. Il ceo John D. Idol: «Ottimisti sull'anno. E dopo Jimmy Choo pronti a nuove acquisizioni».
Le vendite nel canale retail hanno registrato un rialzo dell'8%, a 645 milioni di dollari (in precedenza erano circa 597 milioni), con 56 nuove aperture di store fisici e un balzo in avanti dell'e-commerce in Asia ed Europa. Il wholesale ha totalizzato 463,6 milioni, dai precedenti 452,2 milioni.
Le previsioni sul fiscal year 2018 indicano un utile per azione fra i 3,85 e i 3,95 dollari (meglio delle precedenti proiezioni, che si fermavano a un range fra 3,62 e 3,72 dollari), mentre il fatturato dovrebbe portarsi da 4,28 a 4,59 miliardi di dollari.
Parte del giro d'affari 2018 (intorno ai 215-225 milioni di dollari) arriverà da Jimmy Choo, marchio acquisito a luglio 2017 per circa un miliardo di euro. Per il brand Michael Kors si profila un decremento "mid-single digit" delle vendite.
Come ha sottolineato John D.Idol, chairman e ceo, «unire due griffe iconiche come Jimmy Choo e Michael Kors rafforzerà le nostre prospettive di crescita, attraverso un'offerta potenziata e diversificata in base alle aree geografiche. Non ultimo, si tratta di un trampolino di lancio per future acquisizioni».
Idol ha indicato i tre i pilastri su cui si basano le strategie della società, nel contesto del piano di sviluppo Runway 2020: innovazione di prodotto, engagement della clientela e customer experience. «Il 2018 - ha affermato - sarà comunque un anno di transizione».
A proposito di engagement, Michael Kors sta investendo sui social media, ripagato da oltre 38 milioni di follower. Inoltre, durante il quarter sono stati avviati flagship digitali in Nord America, Europa e continente asiatico (nella foto, lo stilista Michael Kors al termine della sfilata primavera-estate 2018).
(di A.B., redazione Fashion Magazine)