Atlantic Stars, il primo monomarca a Milano entro il 2021
Il fondo di private equity trevigiano Alcedo ha scommesso su un manager navigato come Luigi Rebellato per guidare l'espansione del brand toscano anche in Italia.
Il fondo di private equity trevigiano Alcedo, che lo scorso giugno ha acquisito il 60% del capitale delle sneaker premium Atlantic Stars dai quattro soci fondatori Alessandro Squarzi, Cristiano Martelli, Gian Luca Zucchelli e Matteo Zoni, ha scommesso su un manager navigato come Luigi Rebellato per guidare l'espansione del brand toscano. Un marchio che nel giro di quattro anni ha registrato uno sviluppo repentino, fino ad arrivare agli attuali 17 milioni di euro di fatturato (+25%), con l'obiettivo di raddoppiare i ricavi nel medio periodo.
«Atlantic Stars è cresciuto molto in fretta e ora si tratta di strutturare i processi interni all'azienda - spiega a fashionmagazine.it i il nuovo ceo, che in passato ha lavorato in realtà come Diadora, Lotto e Benetton Group -. Abbiamo introdotto nuove figure nell'ambito della produzione, del design e della comunicazione e adesso stiamo lavorando per ridisegnare una mappa distributiva in linea con il posizionamento e gli obiettivi del brand».
La collezione svelata allo scorso Pitti Uomo è il primo effetto di questo nuovo input organizzativo: «Abbiamo fatto una specie di miracolo, visto che in 90 giorni siamo riusciti ad ampliare l'offerta, anche se bisognerà aspettare la primavera-estate 2020 per vedere davvero i risultati».
Intanto Luigi Rebellato si concentra sulla ridefinizione dell'assetto distributivo del brand, che attualmente vende per il 70% sul mercato italiano, grazie a circa 500 clienti wholesale, e all'estero ha messo a segno performance interessanti in Giappone: «Dal 2017 - precisa Rebellato - è attivo un monomarca a Tokyo e a dicembre abbiamo inaugurato un secondo store a Osaka, che sta andando molto bene».
Una presenza, quella sul mercato nipponico, che potrebbe fare anche «da apripista per conquistare avamposti in Corea e in Cina, aree vergini per il brand».
In ambito europeo nuovi accordi commerciali sono stati stipulati in Benelux e in Francia e tra gli obiettivi c'è quello di «entrare in department store come Printemps e Galeries Lafayette».
Tra i prossimi investimenti una voce importante riguarda anche il nostro Paese: «Stiamo pensando al primo monomarca a Milano - precisa Luigi Rebellato -. Credo il progetto possa arrivare a realizzarsi tra il 2020 e il 2021».