La moda sul primo gradino del podio dei consumi online
Il fashion è la categoria merceologica più acquistata online in Europa. Coinvolge 7 utenti du 10.
L’e-commerce non accenna a rallentare nonostante l’allentamento delle misure restrittive ed il recupero dei negozi fisici. Soprattutto per quanto riguarda la moda. Il fashion si posiziona ancora una volta sul primo gradino del podio come categoria merceologica più acquistata online in Europa. É quanto emerge dall’indagine condotta da Eurostat, l’istituto statistico dell’Unione Europea, sui consumi online nel 2021 sul territorio.
Il 68% degli utenti online europei, quasi sette persone su dieci quindi, ha acquistato un capo di abbigliamento, calzature o accessori tramite Internet nel 2021. La moda si assicura per un altro anno la sua posizione al vertice del podio dei consumi online in Europa. Nel 2020, anno in cui i negozi sono stati chiusi per gran parte dell’anno in molti paesi del continente, solo il 40% degli utenti Internet europei ha acquistato un prodotto fashion tramite il canale digitale.
Dopo la moda, al secondo posto troviamo il servizio di ristorazione, con il 31 per cento. Al terzo gradino sul podio dei consumi online in Europa c’è il comparto arredo, categoria in cui il 29% degli internauti del territorio ha effettuato acquisti. Si posiziona fuori dalla Top 3 il segmento della bellezza che si aggiudica il quarto posto con il 27% dei consumatori. Il paese con la più alta penetrazione del consumo online in Europa nel 2021 sono stati i Paesi Bassi, dove oltre il 90% degli utenti ha acquistato su Internet. Seguono Danimarca e Svizzera. Nel caso opposto, i paesi dell’UE con la più bassa penetrazione dello shopping online sono stati Romania e Bulgaria.
Nel complesso, secondo il Global ecommerce forecast di eMarketer, quest’anno l’e-commerce globale supererà per la prima volta i 5 mila miliardi di dollari, arrivando a riguardare oltre un quinto delle vendite retail complessive. A dimostrazione di questo trend, tra le aziende italiane per cui continua il boom dell’e-commerce possiamo citare, tra le altre, Salvatore Ferragamo che ha visto nell’anno un balzo dei ricavi online del 41,3%, tra i gruppi Usa invece, un altro esempio significativo è quello di Ralph Lauren che ha chiuso l’esercizio fiscale 2021 con vendite derivanti dal canale digitale a +32 per cento. Hugo Boss poi ha visto la quota e-commerce raggiungere, solamente nell’ultimo trimestre dell’anno, il +20 per cento. Per quanto riguarda poi i colossi del lusso internazionale, durante la presentazione dei risultati annuali, Lvmh ha affermato di aver registrato una “continua crescita delle vendite online”. Il discorso non cambia se si abbassa la fascia di prezzo e, in questo caso, possiamo chiamare in causa Ovs che ha visto l’e-commerce crescere a +23% sul 2020.
Anche gli specialisti del settore dello shopping online continuano a cavalcare l’ondata positiva di mercato. Alcuni big name del comparto come Mytheresa (per la fascia lusso), l’e-tailer Zalando e Shein (per il segmento fast fashion) hanno infatti continuato a crescere per tutto il corso del 2021.
(a cura di Tiziana Molinu, Redazione PambiancoNews)