Industria 4.0, il bilancio di Calenda: bene gli incentivi, nel 2018 si continua. E ora focus sulle competenze
Il Ministro tira le somme a un anno dall'annuncio del Piano: investimenti in beni strumentali saliti del 9%, dati positivi anche sulla spesa in ricerca e innovazione. In vista un Credito di imposta per la Formazione 4.0.
Il Ministro tira le somme a un anno dall'annuncio del Piano: investimenti in beni strumentali saliti del 9%, sui macchinari crescita degli ordini del 10% superiore alla Germania, dati positivi anche sulla spesa in ricerca e innovazione. Ma il Venture Capital delude e i Competence Center sono ancora al palo. In vista un Credito di imposta per la Formazione 4.0
A un anno dalla presentazione del Piano Nazionale Industria 4.0, ben quattro ministri - Calenda, Fedeli, Padoan e Poletti - hanno fatto ieri il punto della situazione, con un bilancio in buona parte positivo, tanto che gli incentivi fiscali del Piano - iper e super ammortamento, credito di imposta e fondo di garanzia – continueranno nel 2018, «anche se, in funzione delle risorse, dovremo riconsiderare gli ambiti di applicazione e la misura», ha detto Calenda, fin dall'inizio promotore principale e coordinatore dell'iniziativa.
Nel 2018 inoltre il focus sarà allargato al mondo delle competenze digitali, «dove siamo rimasti indietro»: scuola, istituti tecnici professionali, università, formazione, lavoro. In effetti molti commentatori hanno sottolineato che nel primo anno il Piano è stato fortemente focalizzato sulla ripartenza degli investimenti in beni strumentali, mentre quelli in “asset intangibili” (le competenze) non sono stati altrettanto incentivati.
In quest’ottica è interessante una nuova misura prevista nel 2018, il “Credito di imposta su Formazione 4.0”, a disposizione delle imprese che effettueranno una spesa incrementale (cioè superiore alla media degli ultimi 3 anni) in formazione per il personale focalizzata su almeno una tecnologia Industria 4.0, ossia - specifica il Ministero - vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologie di produzione.
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(di Daniele Lazzarin, Redazione Digital4.biz)