Ermanno Scervino: nuovo piano di aperture nel Far East

In un’ottica di rafforzamento della propria presenza in Asia, Ermanno Scervino ha portato avanti un ambizioso piano di aperture nel Far East per il 2020 e gli anni a venire. Dopo i recenti opening a Wenzhou, con uno spazio all'interno del Times Square Shopping Center, e a Nanjing, nel Nanjing Deji Shopping Centre, l’azienda toscana ha appena inaugurato una boutique a Pechino nel SKP mall.

Lo store di 100 metri quadri ospita le collezioni prêt-à-porter e accessori donna e lingerie all’interno di uno spazio dove i pavimenti accostano marmo bianco e moquette, mentre le pareti sono impreziosite da rivestimenti interni in vetro fumé, a specchio e stucco grigio, e da un rivestimento esterno in marmo nero.

“Nonostante le grandi difficoltà di questi ultimi mesi, non ci vogliamo fermare e la Cina rimane un obiettivo strategico”, ha spiegato il CEO  Toni Scervino. “Siamo presenti in Greater China dal 2015 attraverso una Joint Venture con un importante partner retail cinese, il gruppo Riqing, e con queste nuove aperture portiamo a sette i nostri monomarca sul territorio. Il piano di sviluppo in Cina prevede l’apertura di un paio di negozi all’anno”.

Toni Scervino, CEO della Maison

Un temporary store verrà inaugurato anche in Corea, nello Shinsegae Department Store Gangnam, tempio del lusso e del fashion di Seoul e andrà ad aggiungersi alle altre quattro boutique monomarca di Seoul e Gwanggyo.

La quota di export di Ermanno Scervino supera ormai il 60%, grazie ad una strategia combinata di partnership wholesale, franchising e selezionate aperture retail. “Abbiamo appena avviato un accordo in Giappone con Woollen, per la distribuzione in esclusiva del marchio Ermanno Scervino e della linea Ermanno. La presenza a Taiwan, con tre punti vendita monomarca, è ben consolidata. Il Far East si conferma così come uno dei mercati di riferimento per Ermanno Scervino, insieme ad Europa e Russia”, ha concluso il CEO.

(a cura di Elena Passeri, FashionNetwork.com)