Aeffe inizia il 2022 schiacciando l’acceleratore
Primo trimestre in corsa per Aeffe: utile e ricavi crescono a doppia cifra. USA ed Europa trainano il business del Gruppo.
Balzo dell’utile nel primo trimestre per Aeffe (+138%). Il gruppo cui fanno capo brand come Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini, ha registrato nei primi tre mesi dell’anno una crescita a doppia cifra di tutti gli indicatori economici.
Nel dettaglio, i ricavi hanno toccato i 101,6 milioni di euro, in aumento del 26,5%, con performance molto positive relative alla crescita negli Usa, che sono balzati +88,3% (ma restano un mercato limitato con un’incidenza del 9,5%), e in Europa (+37,5%). Tuttavia, le vendite restano ancora leggermente indietro rispetto ai 102,2 milioni del Q1 del 2019. In parallelo, nei primi tre mesi la marginalità ha visto un incremento del 45% a 20,4 milioni di euro (20% dei ricavi), mentre l’utile netto è più che raddoppiato a 8,9 milioni rispetto ai 3,7 milioni del 2021 (+138%). In un contesto caratterizzato dal segno più, ha fatto eccezione il Far East a -1,2%.
“Il primo trimestre 2022 – ha spiegato il presidente esecutivo dell’azienda Massimo Ferretti – ha confermato i trend dell’esercizio 2021 con una significativa crescita dei ricavi e una più che proporzionale progressione della redditività, risultati ottenuti grazie al buon andamento di tutti i nostri brand unitamente ai benefici relativi all’efficientamento strutturale del modello di business implementato nell’ultimo biennio”. Inoltre, aggiunge Ferretti, “la crescita del 9% della raccolta ordini per le collezioni, nonostante l’incertezza legata alle tensioni geopolitiche del conflitto in corso in Ucraina, è un segno dell’apprezzamento della nostra clientela per i marchi del Gruppo. Infine, prosegue regolarmente la rinnovata direzione strategica con il nuovo corso del brand Moschino e i progetti di gestione diretta del mercato cinese che si concretizzerà nel prossimo trimestre”.
Analizzando le performance per divisione, i ricavi del prêt-à-porter sono stati pari a 67,7 milioni di euro (+28,4% a cambi correnti); mentre quelli derivanti dalle vendite di calzature e pelletteria hanno segnato un aumento del 28,8% a 46,2 milioni di euro. Per area geografica invece: le vendite sul mercato italiano sono cresciute del 24,6% a 42,7 milioni di euro rispetto al 2021 “grazie agli ottimi risultati conseguiti dal canale wholesale”, si legge in una nota. Bene anche il canale retail a +68% rispetto al primo trimestre 2021. Le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 31,1%, come già segnalato hanno riportato aumento del 37,5%, principalmente in virtù del trend positivo di Uk e Germania, nel canale wholesale. Il retail ha recuperato rispetto al primo trimestre del 2021 con una variazione percentuale del 116%. In Asia e nel resto del mondo, il gruppo ha conseguito ricavi per 17,6 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 17,3%, in calo dell’ 1,2% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2021. In particolare la Greater China sconta gli effetti delle vendite dell’ultima stagione (primavera-estate 2022) prima del subentro della gestione diretta del mercato da parte del Gruppo. Infine, a tassi di cambio costanti, le vendite in America, con un’incidenza sul fatturato del 9,5%, hanno registrato una crescita pari all’ 88,3%, “grazie all’ottimo andamento sia del canale wholesale sia del canale retail”.
Nel primo trimestre 2022 Aeffe ha registrato crescite a doppia cifra in tutti i canali distributivi attraverso cui opera: il wholesale, che rappresenta il 76,8% del fatturato (78,0 milioni di euro), ha visto una crescita del 19,9%.; mentre il retail, ovvero relativi ai negozi a gestione diretta, incluso l’online diretto, pari al 19,2% delle vendite del gruppo (19,5 milioni di euro), hanno evidenziato un incremento del 60,8 per cento. Le vendite dell’e-commerce considerate distintamente hanno, invece, registrato dopo un biennio di forti crescite ancora nel trimestre un andamento positivo, con una crescita a doppia cifra. Infine, i ricavi per royalties, che rappresentano il 4,0% del fatturato consolidato (3,8 milioni di euro), sono cresciuti del 33% rispetto allo stesso periodo del 2021.
(a cura di Tiziana Molinu, PambiancoNews.com)