Moncler cresce a doppia cifra nel Q1 (+18%)
Moncler ha chiuso i primi tre mesi del 2021 con ricavi consolidati pari a 365,5 milioni di euro grazie al forte contributo in particolare di Cina, Corea e Nord America e alla decisa accelerazione dell’e-commerce.
Moncler ha chiuso i primi tre mesi del 2021 con ricavi consolidati pari a 365,5 milioni di euro, mettendo a segno una crescita del 18% a tassi di cambio correnti (+21% a tassi di cambio costanti). Rispetto al primo trimestre del 2019, i ricavi consolidati sono invece diminuiti del 3 per cento.
La società guidata da Remo Ruffini ha ricondotto il risultato al forte contributo in particolare di Cina, Corea e Nord America e alla decisa accelerazione dell’e-commerce. Nel dettaglio, in Asia i ricavi hanno registrato un +53% a tassi di cambio costanti, mentre le Americhe hanno registrato una crescita del 34%, sempre a tassi di cambio costanti. L’Emea (esclusa l’Italia) ha riportato un calo del fatturato del 15%, con Francia e Gran Bretagna maggiormente penalizzate dalle misure restrittive imposte dai governi nazionali per il contenimento della pandemia. L’Italia ha segnato ricavi in calo del 16% per effetto delle chiusure dei negozi e per la mancanza di turisti.
Il canale retail ha conseguito ricavi pari a 279,2 milioni di euro, in progresso del 18% a tassi correnti rispetto ai 236,3 milioni nel primo trimestre dell’esercizio 2020, mentre quelli wholesale sono stati pari a 86,3 milioni rispetto ai 73,8 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, segnando un +17 per cento.
“È iniziato un anno importante. Un anno che ci auguriamo di rinascita e di nuova energia. Un anno che, per Moncler, sarà anche di grande impegno e progettualità”, ha dichiarato l’AD Remo Ruffini, citando anche la recente acquisizione del 100% del capitale di Sportswear Company, società detentrice del marchio Stone Island, che sarà consolidata nel secondo trimestre. Il consiglio ha, inoltre, individuato il neo-nominato amministratore Carlo Rivetti quale dirigente con responsabilità strategiche del gruppo Moncler.
Infine, sul fronte della lotta alla pandemia, lo società continua a supportare la comunità di Milano, contribuendo al più grande hub vaccinale della Lombardia, realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Fiera Milano e Generali, con la partecipazione anche di Cisco. Situato in piazza VI Febbraio, all’interno del Generali Square Garden (ex Padiglione 3 di Fiera Milano, noto anche come Palazzo delle Scintille), il centro sarà gestito dal Policlinico di Milano e operativo a partire da domenica 25 aprile. Si stima che verranno somministrate circa 10mila inoculazioni al giorno attraverso 72 linee di erogazione vaccinale.
La nota rilasciata dal gruppo spiega che “Moncler ha contribuito integralmente ai costi di realizzazione di allestimenti e arredi (area accettazione, box per anamnesi e inoculazione, area osservazione post vaccino, postazioni di lavoro del personale sanitario) e contribuirà ai costi per lo svolgimento delle attività di registrazione al percorso vaccinale svolte da oltre 80 addetti reclutati dal Policlinico di Milano”.
(a cura della Redazione, PambiancoNews)